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Published on Luglio 1st, 2024 | by Alessia Piccioni

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Il cane in ufficio andrebbe inserito tra i benifit aziendali

Un amico a quattro zampe può ridurre lo stress da lavoro correlato e il suo impatto, rendendo i lavoratori più felici e più produttivi

Il 26 giugno si celebra la Giornata mondiale del cane in ufficio, istituita perché si pensa che portare sul posto di lavoro il proprio amico a 4 zampe, se non ci sono problemi di sicurezza, può davvero fare la differenza in termini di ambiente e produttività.

A confermarlo è anche l’Avvocato Riccardo Zanon, fondatore di Imprenditore Sereno ed ideatore della Welfare Terapia, secondo il quale portare il cane in ufficio, anche solo in alcuni giorni, andrebbe inserito tra i benefit aziendali. In questo modo, infatti, si andrebbe a ridurre lo stress da lavoro correlato e il suo impatto, rendendo i lavoratori più felici, motivati e più produttivi, con una conseguente crescita del fatturato e dell’azienda.

Con stress da lavoro correlato si intende una condizione che colpisce molti dipendenti, caratterizzata da sintomi fisici e mentali come ansia, irritabilità, stanchezza cronica e problemi di concentrazione. Questo fenomeno ha un impatto significativo sulle funzioni cognitive, influenzando negativamente la memoria e le capacità di problem-solving. Livelli elevati e persistenti di stress, infatti, indeboliscono le capacità cognitive e aumentano il rischio di demenza.

Un lavoratore stressato rappresenta un rischio economico per l’azienda. – Spiega l’Avvocato Zanon La diminuzione della produttività e la qualità del lavoro possono comportare perdite finanziarie significative. Inoltre, se un dipendente decide di lasciare l’azienda a causa dello stress, il dispendio di tempo e denaro per la sua sostituzione e formazione può essere molto elevato. Consentire di portare in ufficio il proprio pet, invece, è un metodo assolutamente economico per abbassare i livelli di stress, migliorare l’umore e favorire le relazioni tra colleghi”.

Una ricerca condotta dalla University of Lincoln per l’azienda di alimenti veterinari Purina ha rilevato che i dipendenti che possono portare i loro cani al lavoro mostrano un aumento del 33,4% nella concentrazione, del 22% nella soddisfazione lavorativa e del 16,5% nella dedizione al lavoro.

 


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