Nonostante tutto Trump è ancora in corsa
Una coalizione di forze mai vista, composta da intellettuali, artisti, media, esponenti di primo piano del partito repubblicano. Un impegno in prima persona di Barack Obama a fare campagna per la Harris. Nonostante ciò e molto altro, Trump è più mai in corsa
Credo sia molto difficile per chiunque non viva negli USA capire la pervicace resistenza del pluri inquisito e anche condannato in primo grado Donald Trump nei favori di una parte notevole dell’elettorato americano.
A poco più di 20 giorni dalle elezioni del 5 novembre i sondaggi lo danno 2-3 punti sotto la Harris a livello nazionale e nei cd battleground states, cioè negli stati contesi dove si decisono le elezioni, i due candidati sono “neck-to-neck” per dirla all’americana, cioè fianco a fianco.
Abbiamo già cercato di spiegare perchè così tanti americani ancora appoggiano questo soggetto impresentabile, al cui confronto Berlusconi fa la figura di Alcide De Gasperi. Ma ciò nonostante si fa ancora fatica a capire questa assoluta impermeabilità di una parte degli americani.
Provo a fare un elenco – non esaustivo – di tutti i vantaggi, di tutte le prese di posizione, di cui gode Kamala Harris. Con un solo unico svantaggio – oggettivo – è partita tardi a fine luglio, ma questa è tutta e solo responsabilità del partito democratico americano.
Intanto una premessa. A differenza di molti entusiasti dell’ultima ora io non sono per nulla convinto che Kamala Harris rappresenti la salvezza degli USA e del mondo. Non mi piace nemmeno molto come politica, la trovo abbastanza costruita, per nulla spontanea, con una retorica abbastanza ripetitiva e noiosa. Inoltre sconta degli oggettivi insuccessi avuti con l’amministrazione Biden, soprattutto sulla questione chiave della gestione dei migranti dal Messico. Obama per capirsi è tutta un’altra stoffa.
Ma l’alternativa è semplicemente IMPRATICABILE secondo me, e non solo secondo me.
Ma vediamo un po’ di situazioni di vantaggio di cui sta godendo Kamala:
- Il mondo della cultura e dello spettacolo. Tutti le principali star di Holliwood, a partire da George Clooney sono schierate apertamente in favore della Harris. Ha avuto degli endorsment molto pesanti come ad esempio quelli di Taylor Swift e di Bruce Springsteen. Soprattutto si pensava che la Swift smuovesse masse di giovani a preferire la Harris. Nei sondaggi non si è visto nulla, solo 200.000 giovani si sono iscritti per votare nei giorni successivi. Ma anche se tutti andassero a votare – tutto da vedere – votassero per la Harris – tutto da stabilire – parliamo di circa lo 0,1% di chi andrà a votare.
- Il mondo dei media è quasi compattamente schierato contro Trump, in maniera molto evidente. Fa eccezione la Fox News di Murdoch e qualche media online di complottisti e invasati. Grandi anchor man (o woman) hanno preso nettamente posizione a favore della candidata democratica. Un nome per tutti: Oprah Winfrey.
- Un gruppo significativo e – almeno sulla carta – influente di politici repubblicani ha preso nettamente posizione contro Trump ed in favore di Kamala Harris. Forse il caso più eclattante è rappresentato dalla coppia Dick e Liza Cheney, considerati ultra conservatori. Liza sta addirittura facendo campagna elettorale in favore della Harris, una cosa mai vista.
- Diversi governatori repubblicani in carica hanno clamorosamente smentito le menzogne che sparge continuamente in giro Trump, come ad esempio la storia degli immigrati che mangiano i cani a Springfield, nell’Ohio.
- Pensate che persino i più grandi gruppi finanziari americani – come Morgan Stanley – non certo considerati di parte, hanno dichiarato che per l’economia e la finanza è preferibile che venga eletta la Harris, sconfessando clamorosamente i programmi di Trump.
- Aggiungiamo che la Harris ha raccolto una cifra record di fondi per finanziare la sua campagna elettorale. Per darvi un’idea i nostri partiti politici – tutti assieme – non riescono a raccogliere una cifra del genere in 10 elezioni politiche.
- E non da ultimo Barack Obama ex presidente degli USA si è messo attivamente a fare campagna elettorale per Kamala Harris. Quello che possiamo sicuramente definire come il politico più abile e anche più stimato degli ultimi 20 anni.
Ecco questo è quanto. Se nonostante tutto ciò Trump verrà eletto, mi tocca dire che gli americani si meritano la montagna di merda che pioverà loro addosso nel futuro.
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